Nel 1998 alcuni abitanti del quartiere Ponti Rossi avvertono l'esigenza di dar vita ad iniziative culturali (e non solo), coinvolgendo direttamente anche la comunità locale, per far fronte alla assoluta assenza nella zona di momenti di discussione sulle problematiche del quartiere, momenti collettivi di svago e momenti culturali.

Si inizia così il 24 maggio del 1998 con il ripristino della festa in onore della Madonna dei Monti. Una festa che negli anni passati era stata sempre un momento particolare di preghiera e di gioia per tutto il quartiere e che per circa 20 anni non si è celebrata per i danni subiti nel tragico terremoto del 1980 dalla Chiesa dedicata alla Madonna dei Monti.La festa ha le sue origini nel lontano 1606 quando il beato Carafa, fondatore dell’ordine dei Pii Operai, la istituì a ricordo della loro presenza sulla collina dei MONTI.Si organizza così una commedia particolarmente impegnativa di Eduardo dal titolo “Non ti pago” (gli attori volontari proveranno per ben quattro mesi). Fu un successo così grande che si dovette replicare per ben tre serate, per accontentare tutte le richieste degli abitanti del quartiere che chiedevano di assistere allo spettacolo.Questo diede lo spunto per una riflessione importantissima: in un quartiere come il nostro, che offre poco o niente alla sua gente, era particolarmente sentita da tutti la necessità di far nascere sempre più momenti di aggregazione come questo.Per svolgere al meglio i compiti che di volta in volta si presentavano, nacque l'idea di dare un'impronta più organizzata al gruppo. Iniziarono così una serie di incontri per capire quale fosse la strada migliore da seguire e, in una stanza concessa dai PP Passionisti, ebbe origine la proposta di creare una associazione onlus.La strada scelta si dimostrò sin da subito piena di difficoltà ed ostacoli, in quanto prima di allora non vi era mai stato un esempio simile nella nostra zona. Si stava cercando di creare qualcosa dal niente e senza alcuna esperienza.Furono coinvolti alcuni amici con competenze specifiche nelle materie che l’Associazione si era prefissata di trattare e, tra numerosi contrasti interni al gruppo e svariate difficoltà burocratiche, il xx yy 1999 si costituisce ufficialmente a Napoli, presso il convento dei PP Passionisti in via Santa Maria dei Monti, l’Associazione Culturale Santa Maria Ai Monti ACSMAM ONLUS, associazione laica.Tale associazione si fornì di un suo Statuto e regolamento interno. Nacque il primo Direttivo e Collegio dei Revisori dei conti, formato da XX persone complessive, i quali coprivano interamente tutti gli incarichi previsti.Gli scopi definiti nello stauto erano:

  • la tutela, la promozione e la valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico ivi compresa la biblioteca
  • la tutela e la valorizzazione dell'ambiente e della natura
  • la beneficenza

Iniziava l’attività dell’ACSMAM che, grazie alla collaborazione di persone animate da un grande spirito di gruppo e voglia di fare, in questi dodici anni ha realizzato numerose iniziative che hanno portato sia alla crescita del gruppo che, si spera, alla crescita della comunità locale.

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